L’Università di Pisa ha quantificato e rendicontato le emissioni di gas ad effetto serra delle attività relative all’Organizzazione, in riferimento alla norma ISO 14064-1.
L’ateneo toscano, tra i più grandi e rinomati nel panorama italiano, ha intrapreso con ICS un percorso in linea con le tematiche relative alla sostenibilità e alla collaborazione con il territorio circostante. Obiettivo dello studio è stato quello di analizzare e rendicontare le emissioni di GHG relative al 2019 derivanti dalle attività dell’Organizzazione.
ISO 14064: COS’È E A COSA SERVE
La Carbon Footprint di un’Organizzazione è un indicatore sintetico che misura le emissioni di gas ad effetto serra (GHG) – espresse in unità di peso di anidride carbonica equivalente (CO₂eq) – derivanti dalle attività di un Organizzazione. La norma ISO 14064 definisce i requisiti per quantificare e rendicontare le emissioni di CO₂eq
- dirette, ovvero provenienti da fonti di emissione di proprietà o controllate dall’Organizzazione
- indirette, ovvero provenienti da fonti di emissione non sotto il controllo diretto dell’organizzazione
PERCHÈ È IMPORTANTE MISURARE LA CARBON FOOTPRINT?
- Perché è uno strumento di supporto alle decisioni per l’attuazione di politiche orientate all’efficientamento e ottimizzazione dei Costi (miglioramento dell’uso dei materiali, della gestione di rifiuti, dell’uso di energia ed acqua, dell’uso dei trasporti , etc.)
- Per misurare e monitorare gli impatti, in termini sia ambientali che economici, con dati certificati e confrontabili nel tempo
- Per identificare e misurare i contributi diretti e indiretti di tutta a filiera, con la possibilità di distinguere al contempo i singoli settori (produzione, logistica, commercializzazione…)
- Per incentivare politiche di miglioramento della Supply Chain e generare nel tempo la selezione e il rafforzamento delle partnership sia con Clienti che con Fornitori
- Per testimoniare un impegno ambientale dell’Organizzazione coerente con gli obiettivi di sostenibilità UE e Internazionali
- Per rafforzare la credibilità dell’Organizzazione verso parti interessate pubbliche e private che hanno già avviato politiche ambientali e/o di acquisti verdi per la riduzione della CO2
- Perché è un indicatore sintetico di elevato interesse sociale e facile comprensione per il cittadino/consumatore/stazione appaltante
- Perché è un’etichettatura riconoscibile sia a livello comunitario che internazionale
- Perché è applicabile a tutti i settori merceologici
- Perché è un requisito premiante nella partecipazione alle gare delle Pubbliche Amministrazioni (rif. Nuovo Codice degli Appalti, artt. 34 e 93)