Presentati i risultati del calcolo delle emissioni GHG delle officine Toscandia

Presentati i risultati del calcolo delle emissioni GHG delle officine Toscandia

L’evento di consegna ufficiale del certificato si è tenuto nella sede espositiva di Toscandia martedì 28 giugno, alla presenza di soci, buyer e imprenditori della zona.

ICStudio, con il presidente Fabrizio Cananzi e il responsabile di progetto Giovanni Francini, ha illustrato i risultati del calcolo dell’inventario GHG e il Piano di azione per la riduzione dell’impronta di carbonio.

Ha consegnato il certificato Carbon Footprint Gregorio Orlandi, Sales Manager Centre South Italy DNV.

L’AD di Toscandia Giuseppe Barelli, entusiasta dell’iniziativa  del traguardo raggiunto, ha così commentato il risultato: 

“Siamo felici di festeggiare questo traguardo, che per noi rappresenta un grande passo nel nostro percorso verso la riduzione della CO2eq. Il certificato è uno strumento per comunicare il contributo di Toscandia alla costruzione di un ecosistema sostenibile, con la speranza di poter coinvolgere i nostri clienti in un dialogo orientato ad un miglioramento continuo, per la transizione ecologica del settore.”

La certificazione Carbon Footprint di Toscana Assistance

La certificazione Carbon Footprint di Toscana Assistance

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ISO 14064: COS’È E A COSA SERVE

La Carbon Footprint di un’Organizzazione è un indicatore sintetico che misura le emissioni di gas ad effetto serra (GHG) – espresse in unità di peso di anidride carbonica equivalente (CO₂eq) – derivanti dalle attività di un Organizzazione. La norma ISO 14064 definisce i requisiti per quantificare e rendicontare le emissioni di CO₂eq

  • dirette, ovvero provenienti da fonti di emissione di proprietà o controllate dall’Organizzazione
  • indirette, ovvero provenienti da fonti di emissione non sotto il controllo diretto dell’organizzazione

PERCHÈ È IMPORTANTE MISURARE LA CARBON FOOTPRINT?

  • Perché è uno strumento di supporto alle decisioni per l’attuazione di politiche orientate all’efficientamento e ottimizzazione dei Costi (miglioramento dell’uso dei materiali, della gestione di rifiuti, dell’uso di energia ed acqua, dell’uso dei trasporti , etc.)
  • Per misurare e monitorare gli impatti, in termini sia ambientali che economici, con dati certificati e confrontabili nel tempo
  • Per identificare e misurare i contributi diretti e indiretti di tutta a filiera, con la possibilità di distinguere al contempo i singoli settori (produzione, logistica, commercializzazione…)
  • Per incentivare politiche di miglioramento della Supply Chain e generare nel tempo la selezione e il rafforzamento delle partnership sia con Clienti che con Fornitori
  • Per testimoniare un impegno ambientale dell’Organizzazione coerente con gli obiettivi di sostenibilità UE e Internazionali
  • Per rafforzare la credibilità dell’Organizzazione verso parti interessate pubbliche e private che hanno già avviato politiche ambientali e/o di acquisti verdi per la riduzione della CO2
  • Perché è un indicatore sintetico di elevato interesse sociale e facile comprensione per il cittadino/consumatore/stazione appaltante
  • Perché è un’etichettatura riconoscibile sia a livello comunitario che internazionale
  • Perché è applicabile a tutti i settori merceologici
  • Perché è un requisito premiante nella partecipazione alle gare delle Pubbliche Amministrazioni (rif. Nuovo Codice degli Appalti, artt. 34 e 93)
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