MAREMMA ROUTE: il progetto per lo sviluppo sostenibile e competitivo nella Maremma
L’utilizzo dei grandi portali, da parte delle imprese turistiche, nasce dall’esigenza di quest’ultime di posizionarsi in un mercato turistico sempre più complesso (nuove modalità di produzioni di beni e servizi, nuovi modelli culturali e di consumo, globalizzazione dei mercati, etc.).
Ne deriva, da un lato, l’aumento della competizione, dall’altro, lo stimolo all’individuazione di nuovi strumenti di azione e la scelta di forme organizzative innovative, fondate su processi di aggregazione da parte delle imprese.
In quest’ottica di sviluppo, la progettazione del modello organizzativo innovativo “Small Parks & Small Islands” nasce da un processo di pianificazione “bottom-up” di tipo concertativo tra le imprese operanti sul territorio, che attraverso una logica di integrazione tra i servizi erogati, si aggregano per attivare un’offerta turistica integrata che risponda ai seguenti obiettivi:
- L’aggregazione e la cooperazione tra le imprese turistiche del territorio
- La promo-commercializzazione di itinerari tematici che valorizzino le principali risorse territoriali in base alle richieste del cliente
- La costituzione di un Cluster territoriale, multi-tematico che possa contribuire allo sviluppo di politiche locali partecipate attraverso il rapporto con gli Osservatori Turistici di Destinazione del territorio
- La promo-commercializzazione dei servizi basata su strumenti WEB 2.0
Come si è realizzato il progetto?
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L’aggregazione e la cooperazione tra le imprese turistiche del territorio
Il risultato di tale aggregazione è la concertazione tra le aziende che, articolate in un Cluster territoriale e multi-tematico, cooperano per sviluppare una nuova offerta turistica integrata e concorrenziale sul mercato che, superando i localismi e le frammentazioni esistenti, operi nell’ottica dell’integrazione funzionale tra turismo, ambiente, beni culturali e complementarietà tra tutte le attività produttive collegate, di cui le Aziende sono i diretti fornitori. -
La promo-commercializzazione di itinerari tematici che valorizzino le principali risorse territoriali
I pacchetti turistici tradizionali sono sempre più orientati alla formula “mordi e fuggi” in cui si presta solitamente più attenzione alla struttura ricettiva ed ai servizi da essa erogati che alle attività praticabili all’interno della destinazione. Il modello sviluppato propone, invece, la fruizione di un “turismo autentico” (definibile anche come “slow tourism”) in cui il turista ha la possibilità di entrare a contatto con il patrimonio materiale ed immateriale della destinazione, attraverso la fruizione delle risorse naturali, artistiche e storico-culturali, abbinate con la fruizione di esperienze legate al comparto dell’enogastronomia e delle tradizioni storico-culturali locali (es. eventi, tradizione vinicola e prodotti tipici). -
La costituzione di un Cluster territoriale, multi-tematico che possa contribuire allo sviluppo di politiche locali partecipate attraverso il rapporto con gli Osservatori Turistici di Destinazione del territorio
L’importanza di rapportarsi al modello di gestione dell’OTD deriva dalle linee politiche turistiche della Regione Toscana e dalla rilevanza crescente che si attribuisce al “Cluster” per generare benessere economico all’interno del sistema turistico-territoriale regionale. Nel progetto “Small Parks & SmalI Islands”, la teoria del Cluster viene applicata al tessuto produttivo della destinazione generando un modello che attiva meccanismi di: - Competitività: attraverso la concertazione e la cooperazione, le Aziende locali, aggregate nel Cluster “Small Parks & Small Island”, costituiscono l’offerta aggregata della destinazione generando un surplus in termini di redditività del prodotto turistico. - Sostenibilità: attraverso il rapporto con gli Osservatori Turistici di Destinazione del territorio, il Cluster “Small Parks & Small Islands” può rappresentare un importante stakeholder con cui la P.A. può interfacciarsi per la programmazione delle linee turistiche e la promozione dell’offerta turistica aggregata a livello regionale per l’area “Maremma”. -
La promo-commercializzazione dei servizi basata su strumenti WEB 2.0
Per accedere a nuovi mercati turistici così come per mantenere il proprio posizionamento su quelli già acquisiti, le destinazioni oggi più che mai devono sviluppare un piano promo-commerciale efficace e concreto, in modo tale da essere competitive e rendere accessibile e visibile la propria offerta e i propri prodotti. Il modello sperimentale si basa sull’aggregazione delle imprese e di conseguenza dell’offerta turistico-territoriale, che, in quanto tale, prevede un meccanismo di promozione aggregata, finalizzata a rendere tangibile la destinazione, a facilitare la comprensione dei prodotti e a renderli facilmente accessibili: è in quest’ottica che si posiziona il sito di promozione regionale www.turismo.intoscana.it
In linea con lo sviluppo del Web, una possibile evoluzione del modello in termini di promo-commercializzazione dei servizi turistici potrebbe prevedere:
- la promo-commercializzazione “tradizionale”: vendita degli itinerari turistici multitematici tramite T.O. stranieri, interessati al “prodotto” Maremma
- la promo-commercializzazione “Web 2.0”: vendita degli itinerari turistici multitematici attraverso strumenti innovativi, quali, ad esempio:
Destination Management Organization (DMO), in cui il modello organizzativo prevedrebbe la qualificazione dei servizi e dei prodotti locali, la gestione e l’aggiornamento delle informazioni sull’offerta turistica locale, la promozione e la commercializzazione dell’offerta turistica integrata attraverso innovativi canali digitali.
Destination Management System (DMS), in cui il modello organizzativo prevedrebbe la possibilità, da parte del turista, di creare ed acquistare dei pacchetti/itinerari personalizzati e/o prenotare ed acquistare le singole attività caricate all’interno del portale web.
Per approfondire il progetto, visita www.maremmaroute.com