ICET Industrie prosegue il percorso di transizione ecologica dei propri prodotti. Dopo il conseguimento delle certificazioni ISO 14067:2019 Product Carbon Footprint, l’azienda ottiene anche l’etichettatura EPD Environmental Product Declaration dei propri prodotti.
In questo modo ICET Industrie aderisce a pieno titolo al programma Enel di sviluppo ecosostenibile della propria supply chain, recependo e sostenendo con impegno e azioni concrete le politiche e i programmi di qualificazione del proprio Ente Committente.
ISO 14067: COS’È E A COSA SERVE
La Product Carbon Footprint o Impronta di Carbonio rappresenta la quantità complessiva di CO2 e di altre emissioni di gas ad effetto serra attribuibile ad un prodotto o servizio, lungo il suo ciclo di vita, dal reperimento delle materie primarie alla produzione, attraverso la vita utile fino al riciclo o allo smaltimento.
Le emissioni di CO2 sono misurate attraverso il Life Cycle Assessment (LCA) che è una metodologia standardizzata, e riconosciuta a livello internazionale, che valuta i danni ambientali e le risorse consumate durante tutto il ciclo di vita del prodotto e/o servizio (dalla culla alla tomba)
Il metodo di calcolo si basa sulle specifiche e i contenuti della norma ISO 14067:2018 e delle PCR (Product Category Rules) che definiscono i requisiti per quantificare e rendicontare le emissioni di CO2 equivalente di un prodotto e/o servizio.
PERCHÈ È IMPORTANTE MISURARE LA CARBON FOOTPRINT?
- Perché è uno strumento di supporto alle decisioni per l’attuazione di politiche orientate all’efficientamento e ottimizzazione dei Costi (miglioramento dell’uso dei materiali, della gestione di rifiuti, dell’uso di energia ed acqua, dell’uso dei trasporti , etc.)
- Per misurare e monitorare gli impatti, in termini sia ambientali che economici, con dati certificati e confrontabili nel tempo
- Per identificare e misurare i contributi diretti e indiretti di tutta a filiera, con la possibilità di distinguere al contempo i singoli settori (produzione, logistica, commercializzazione…)
- Per incentivare politiche di miglioramento della Supply Chain e generare nel tempo la selezione e il rafforzamento delle partnership sia con Clienti che con Fornitori
- Per testimoniare un impegno ambientale dell’Organizzazione coerente con gli obiettivi di sostenibilità UE e Internazionali
- Per rafforzare la credibilità dell’Organizzazione verso parti interessate pubbliche e private che hanno già avviato politiche ambientali e/o di acquisti verdi per la riduzione della CO2
- Perché è un indicatore sintetico di elevato interesse sociale e facile comprensione per il cittadino/consumatore/stazione appaltante
- Perché è un’etichettatura riconoscibile sia a livello comunitario che internazionale
- Perché è applicabile a tutti i settori merceologici
- Perché è un requisito premiante nella partecipazione alle gare delle Pubbliche Amministrazioni (rif. Nuovo Codice degli Appalti, artt. 34 e 93)