Con la Decisione (UE) 2018/680, la Commissione Europea ha individuato i criteri Ecolabel UE per i “Servizi di pulizia di ambienti interni”, che toccano aspetti associati all’impatto ambientale di prodotti e servizi per la pulizia.
Cos’è il marchio Ecolabel?
Ecolabel UE è un marchio di eccellenza ambientale ormai celebre e riconoscibile (la margherita i cui petali sono le stelle dell’UE) che viene rilasciato, secondo la norma ISO 14024, a prodotti e servizi che soddisfano elevati standard ambientali per tutto il loro ciclo di vita.
Il marchio Ecolabel rappresenta un baluardo dell’impegno sostenibile dell’Unione Europea: la vera novità è la sua applicazione al settore dei servizi di pulizia attraverso criteri, obbligatori e opzionali, che affrontano i principali impatti ambientali di tale settore e hanno una validità di 5 anni.
Come si ottiene il marchio Ecolabel per i servizi di pulizia?
Per ottenere la certificazione Ecolabel, i servizi di pulizia dovranno rispettare ed essere conformi ai criteri obbligatori, che riguardano, così come riportato nel Manuale Utente:
- L’impiego di almeno il 50% di prodotti certificati a basso impatto ambientale
- La possibilità di dosare e diluire i prodotti di pulizia utilizzati
- L’uso di almeno il 50% dei prodotti per le pulizie in microfibra
- La formazione periodica del personale su temi inerenti all’impiego dei prodotti e all’impatto ambientale del servizio.
- La dimostrazione di aver istituito al proprio interno, anche solo in versione rudimentale e non certificato, di un sistema di gestione ambientale
- La dimostrazione di porre attenzione alla raccolta differenziata dei rifiuti prodotti durante il servizio di pulizia all’interno della sede dell’Organizzazione che richiede la certificazione
- Le dichiarazione all’UE di come si intende utilizzare il marchio Ecolabel UE una volta ottenuto
A questi criteri si aggiungono dei criteri facoltativi, con i quali è necessario accumulare almeno 14 punti per ottenere la certificazione. I criteri facoltativi che assegnano più punti riguardano:
- L’uso elevato di prodotti a ridotto impatto ambientale, in particolare percentuali maggiori del 65%
- Il rispetto del tasso di diluizione richiesto dai prodotti in uso
- L’uso elevato di prodotti in microfibra
- L’utilizzo di accessori per le pulizie che abbiano certificazione Ecolabel o ridotto impatto ambientale
- L’utilizzo di aspirapolvere di classe energetica A o A+
- La certificazione 14001 o EMAS dell’Organizzazione
- La dimostrazione di avere un sistema di raccolta differenziata presso i cantieri in cui si svolge l’attività
- La certificazioni 9001 o Nordic INSTA 800 dell’Organizzazione
- I mezzi a ridotto impatto ambientale in uso per il servizio
- L’efficienza energetica e di consumo idrico delle lavatrici utilizzate, se l’Organizzazione lava internamente i tessili per il servizio
- La certificazione Ecolabel o a basso impatto ambientale della lavanderia prescelta, se il servizio lavanderia è svolto da soggetto terzo
- La fornitura di prodotti di consumo certificati Ecolabel o a basso impatto ambientale (carta igienica, sapone, ecc.)
Al momento il marchio Ecolabel è applicabile ai servizi di pulizia di tipo civile o in edifici commerciali, istituzionali e altri edifici accessibili al pubblico, anche nelle aree ospedaliere. Sono comprese anche le attività di pulizia dei vetri purché raggiungibili senza attrezzature o macchinari specifici.