Credito d’imposta Ricerca & Sviluppo
MISE
La misura si pone l’obiettivo di sostenere la competitività delle imprese stimolando gli investimenti in Ricerca e Sviluppo, Innovazione tecnologica – anche nell’ambito del paradigma 4.0 e dell’economia circolare – Design e ideazione estetica.
Tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato
- Attività di ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale in campo scientifico e tecnologico;
- Attività di innovazione tecnologica finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati;
- Attività di innovazione tecnologica 4.0 e green, finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati per il raggiungimento di un obiettivo di transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0;
- Attività di design e ideazione estetica finalizzate ad innovare in modo significativo i prodotti dell’impresa sul piano della forma e di altri elementi non tecnici o funzionali.
Per le attività di ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale:
- spese di personale relative ai ricercatori e ai tecnici;
- quote di ammortamento, i canoni di locazione finanziaria o di locazione semplice e le altre spese relative ai beni materiali mobili e ai software utilizzati;
- spese per contratti di ricerca extra muros;
- quote di ammortamento relative all’acquisto da terzi, anche in licenza d’uso, di privative industriali relative a un’invenzione industriale o biotecnologica, a una topografia di prodotto a semiconduttori o a una nuova varietà vegetale;
- spese per servizi di consulenza e servizi equivalenti;
- spese per materiali, forniture e altri prodotti analoghi impiegati nei progetti.
Per le attività di innovazione:
- spese per il personale direttamente impiegato nelle operazioni;
- quote di ammortamento, i canoni di locazione finanziaria o di locazione semplice e le altre spese relative ai beni materiali mobili e ai software utilizzati;
- spese per contratti aventi ad oggetto il diretto svolgimento da parte del soggetto commissionario delle attività di innovazione tecnologica;
- spese per servizi di consulenza e servizi equivalenti;
- spese per materiali, forniture e altri prodotti analoghi impiegati nelle attività.
Per le attività di design e ideazione estetica:
- spese per il personale direttamente impiegato nello svolgimento delle attività;
- quote di ammortamento, i canoni di locazione finanziaria o di locazione semplice e le altre spese relative ai beni materiali mobili utilizzati, compresa la progettazione e realizzazione dei campionari;
- spese per contratti aventi ad oggetto il diretto svolgimento da parte del soggetto commissionario delle attività;
- spese per servizi di consulenza e servizi equivalent;
- spese per materiali, forniture e altri prodotti analoghi impiegati nelle attivita’ di design e ideazione estetica ammissibili al credito d’imposta.
È riconosciuto un credito d’imposta in misura pari a un importo percentuale compreso tra il 5% e il 20% dei costi sostenuti nelle attività di ricerca sviluppo, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica.
Sono previste soglie massime di beneficio spettante, fino ad un limite annuale di 5 milioni di euro.
Fino ad esaurimento risorse