Cos’è l’Ecolabel di Prodotto?

Cos’è l’Ecolabel di Prodotto?

Sempre più analisi e ricerche di mercato evidenziano nuovi comportamenti di acquisto attenti a prodotti e servizi eco efficienti: dall’indagine condotta da Nielsen in collaborazione con Novamont è emerso che per quasi 9 italiani su 10 la difesa dell’ambiente è uno dei valori più importanti, e l’impegno per la salvaguardia del pianeta si traduce concretamente, per il 75% degli intervistati, nella disponibilità a pagare di più un prodotto se ambientalmente sostenibile.

Dalla ricerca GfK è emerso invece che il 36% delle famiglie italiane dichiara di aver smesso di acquistare certi prodotti o servizi a causa del loro impatto negativo sull’ambiente o sulla società, mentre il 30% evita i prodotti con un imballaggio in plastica, al momento in cui esiste un’alternativa.


Anche la Pubblica Amministrazione, attraverso il Green Public Procurement (Acquisiti Pubblici Verdi), sta
progressivamente introducendo all’interno dei propri processi di acquisto dei Criteri Ambientali (CAM), per selezionare i propri fornitori in base alla loro capacità di fornire prodotti e servizi a minor impatto ambientale.
Per le imprese italiane valorizzare l’eccellenza del “Made in Italy” anche sotto il profilo ambientale, può rappresentare una grande opportunità competitiva, per intercettare la crescente domanda di eco sostenibilità espressa dai mercati nazionale e internazionale.
Tuttavia, un marketing ambientale privo di riferimenti certi e chiari per il consumatore può generare incertezza e sfiducia, vanificando l’efficacia della comunicazione. Ecco che è diventa importante puntare su certificazioni valide e riconosciute a livello internazionale, come l’etichettatura Ecolabel.

Cos’è l’Ecolabel di Prodotto?

L’Etichettatura ambientale Ecolabel è il marchio di qualità ecologica dell’Unione Europea che premia i prodotti e servizi caratterizzati da un basso impatto ambientale nel loro intero ciclo di vita, e rappresenta attualmente una delle etichettature ambientali più diffuse e riconosciute sul mercato nazionale ed europeo.
L’Ecolabel è un marchio volontario, di tipo prestazionale, che in Italia viene rilasciato dal Comitato Ecolabel ed Ecoaudit del Ministero dell’Ambiente – Sez. Ecolabel, dopo opportuna verifica della conformità del prodotto a criteri ecologici selettivi e di eccellenza.
La sua natura pubblica e la sua riconoscibilità (il logo è rappresentato da un fiore stilizzato i cui petali sono stelle dell’UE) ne fanno uno strumento di grande credibilità per rafforzare l’immagine del prodotto sul mercato.
L’Ecolabel è normato dal Regolamento UE 66/2010, che definisce le regole generali per l’ottenimento dell’etichetta e da una serie di Manuali di dettaglio che definiscono i criteri per ciascuna tipologia di prodotto.

Quali sono i vantaggi dell’etichettatura Ecolabel?

L’Ecolabel è un marchio di grande riconoscibilità che viene apposto direttamente sul prodotto rappresentando un immediato elemento distintivo. La sua presenza sul mercato dal 1992 ne garantisce inoltre un’elevata diffusione e di conseguenza una maggiore comprensione da parte del consumatore sensibile alle tematiche ambientali.

Inoltre, i dati di mercato testimoniano significativi trend di incremento delle vendite per i prodotti che si qualificano
dal punto di vista della sostenibilità ambientale. In aggiunta, per i prodotti che rientrano nelle categorie merceologiche del Piano di Azione Nazionale per il GPP (PAN GPP), l’etichettatura Ecolabel rappresenta una garanzia di conformità ai Criteri Minimi Ambientali (CAM) per le Pubbliche Amministrazioni che effettuano il Green Public Procurement – GPP (Acquisti Pubblici Verdi).

A quali prodotti può essere concessa?

L’etichettatura Ecolabel UE viene concessa ai prodotti per i quali sono stati adottati specifici criteri ambientali, in seguito alle Decisioni della Commissione europea. I criteri vengono definiti scientificamente sulla base del ciclo di vita del prodotto e degli impatti ambientali che tali prodotti hanno sull’ambiente, “from cradle to grave”(dalla culla alla tomba)

Come riportato dall’Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale (ISPRA), ad oggi i criteri riguardano i seguenti prodotti:

  • Calzature
  • Carta Grafica
  • Carta Stampata
  • Coperte dure
  • Prodotti per la pulizia di superfici dure
  • Detersivi per bucato, anche per uso professionale
  • Detersivi per la lavastoviglie, anche per uso industriale e professionale
  • Detersivi per piatti
  • Display elettronici
  • Lubrificanti
  • Materassi
  • Mobili
  • Prodotti cosmetici da risciacquare
  • Prodotti igienici assorbenti
  • Prodotti tessili
  • Prodotti vernicianti
  • Rivestimenti del suolo a base di legno, sughero e bambù
  • Substrati di coltivazione, ammendanti e pacciame
  • Tessuto-carta

Tale elenco è in continua espansione e suscettibile di modifica.

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