L’attenzione verso lo sviluppo sostenibile cresce in modo esponenziale, e sempre più clienti e stakeholders richiedono trasparenza riguardo all’impatto ambientale delle Organizzazione, pubbliche e private. Tra gli strumenti più efficaci per perseguire tale obiettivo, troviamo il Bilancio di Sostenibilità.
Il Bilancio di Sostenibilità è uno strumento di rendicontazione finalizzato ad evidenziare gli impatti delle attività aziendali in termini di ricadute sociali, ambientali ed economiche. Il Bilancio di Sostenibilità esprime infatti il sistema di valori e l’impegno dell’Organizzazione nel mantenere il giusto equilibrio tra le componenti economico-finanziarie e la vocazione sociale e ambientale riconducibile anche agli scopi di utilità sociale dell’Impresa. Rappresenta lo strumento di comunicazione interna ed esterna per accrescere e migliorare la comunicazione con gli stakeholders.
Dato l’obiettivo dello strumento, emerge la necessità di utilizzare metriche comuni a livello internazionale per misurare la sostenibilità delle Imprese.
I criteri ESG e le linee guida ISO 26000
I criteri ESG (Environmental, Social e Governance) sono fattori fondamentali per valutare un’azione e un investimento dal punto non solo economico, ma anche ambientale, sociale e di governance, dunque per verificare l’impegno in termini di sostenibilità dell’Organizzazione. Il framework internazionale di riferimento sui temi ESG è la ISO 26000.
La norma ISO 26000 rappresenta lo standard internazionale che fornisce le linee guida sulla Responsabilità Sociale delle Imprese. E’ utile anche per identificare e coinvolgere gli stakeholder, per comunicare l’impegno e le performance
conseguite nel percorso di Sviluppo Sostenibile L’analisi organizzativa svolta attraverso la metodologia indicata dalla norma permette di integrare la Responsabilità Sociale in tutti i propri processi decisionali e nelle attività tipiche dell’Impresa. Tra gli indicatori più utilizzati per misurare i temi ESG troviamo i Sustainable Development Goals e i Global Reporting Initiative Standards.
SDGs e GRI Standards
Con l’obiettivo di proteggere l’ambiente e promuovere un consumo più sostenibile delle risorse, nel 2015 193 Paesi membri dell’ONU hanno sottoscritto l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile: il programma ingloba 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals, SDGs), per un totale di 169 “sotto-obiettivi”, da raggiungere entro il 2030.
Tra gli strumenti promossi dal Global Reporting Initiative (GRI), ente senza scopo di lucro finalizzato alla rendicontazione di una performance sostenibile, spiccano i Global Reporting Initiative Standards, parametri di rendicontazione della sostenibilità che permettono alle Organizzazione di misurare l’impatto ambientale in maniera univoca e uniforme. I GRI Standards si compongono di tre serie di standard tematici: economia (GRI 200), ambiente (GRI 300), sociale (GRI 400).